Camminare a testa alta
"Voi siate dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro che è nei cieli"
(Matteo 5,48)
Gesù, ti voglio chiedere ancora: come posso vincere il male?
Infatti non si costruisce la pace condannando con severità i criminali, o distinguendo gli Stati fra buoni e cattivi. Forse la sorgente della pace va cercata piuttosto in noi stessi? Forse i miei nemici sono i miei nemici perché dentro di me, odio me stesso?
Se tolgo al mio nemico ciò che ho proiettato su di lui, nel mio nemico potrò scoprire un essere umano.
Finché io non rifletto sulla mia responsabilità nell’inimicizia prevarrà la guerra, quella cattiva sorte che piomba giù dal cielo come la grandine e la neve . La guerra è un riflesso, è l’espressione del mio essere interiore.
Gesù tu dunque pensi che dovrei piegarmi a chiunque vorrà aggredirmi? “Al contrario!- immagino di sentire Gesù- Cammina a testa alta! Sappi rifiutare! Hai tu il comando di te stesso.
Camminare diritti, a testa alta, è l’atteggiamento di chi vuole porre fine ad una guerra. Rimane in piedi solo, di fronte ad una moltitudine- Per questo rafforza nel tuo cuore uno spirito di pace e getta via le armi. Ed esprimi la verità presentandoti a testa alta.
Esiste uno solo di fronte al quale ha senso inchinarsi: Dio stesso. Inchinarsi non significa piegarsi. Chi si piega lo fa per paura o per sottomissione. Si piega chi è prigioniero, sottoposto ad ogni tipo di violenza. Ci si inchina invece, di fronte all’unico Dio, in segno di rispetto e di venerazione.
“Sii indiviso, integro” dice Gesù. “Integro in tutto ciò che fai. Indiviso nella fede. Integro nel tuo amore. Il tuo cuore è là dove è l’oggetto del tuo amore. Non disgregarti. Ama Dio con tutto il tuo cuore e le persone che vivono accanto a te come te stesso. Sii indiviso. Ogni divisione viene dal maligno. Raggiungerai la tua meta, in Dio, se sari un essere umano integro, come Dio stesso non è diviso ed è nella pienezza di se stesso”
Da Joerg Zink- Cento giorni con Gesù – Claudiana 1997
Erika Tomassone