Oggi, 1 giugno 2020, il Tribunale Amministrativo della Toscana ha accolto i vari ricorsi proposti dall'Associazione Islamica di Pisa contro tutti gli atti dell'Amministrazione Comunale di Pisa e della locale Soprintendenza che avevano di fatto bloccato la costruzione della moschea a Pisa.
La Chiesa valdese si rallegra di questa vittoria della libertà religiosa e continuerà a impegnarsi perché i musulmani di Pisa abbiamo un luogo di culto degno.
Il presidente dell'Associazione Culturale Islamica di Pisa, Mohammad Khalil, ha diffuso questa dichiarazione:
Pisa, 01 giugno 2020
Preso atto della sentenza del Tar Toscana, pubblicata in data 1 giugno 2020, a nome della Associazione Cultura Islamica di Pisa, esprimo la nostra soddisfazione nel vedere riconosciuti e tutelati i diritti costituzionali per i quali ci siamo battuti insieme alle altre confessioni religiose e alle realtà civili della città che ci hanno sempre sostenuto con forza. Il TAR si è dimostrato assolutamente sensibile in ordine al bisogno di tutela del fondamentale diritto dell’uomo alla professione della propria religione.
Grazie a Tutte/i.
Festeggiamo due feste: Della Repubblica e della vittoria della Costituzione.
Un ringraziamento va ai nostri legali, Pardini e Cini, che ci hanno creduto, sostenuto e guidato saggiamente per arrivare a questo risultato, e ai nostri tecnici e al nostro grande consigliere.
Grazie TAR Toscana.
Il presidente della Associazione
Mohammad Khalil