Questo episodio è tratto da "Recollections of seventy-two years", il libro di memorie di Lord William Warren Vernon (1834-1919). Lord Vernon era un assiduo frequentatore della Toscana perché studioso di Dante. Fu uno dei quattro sudditi britannici (un uomo e tre donne) che rimasero intrappolati nella sala di culto in occasione dei fatti del 24 marzo 1861.
Relazione alla Commissione di Evangelizzazione della Chiesa Evangelica Valdese sulla Chiesa di Pisa per l'anno ecclesiastico 1883-1884. Nella relazione si parla di un locale sul Lungarno Mediceo dirimpetto al Palazzo della Prefettura. Questo locale doveva trovarsi assai vicino al Ponte di Mezzo, perché all'epoca la Prefettura era di là d'Arno, dove ora c'è la Biblioteca Comunale. La Via Vittorio Emanuele era l'attuale Corso Italia. La Via del Museo comprendeva le attuali Via Volta e Via Derna e prendeva il nome dal Museo di Storia Naturale (oggi alla Certosa di Calci), che allora si trovava presso la facoltà di Scienze Naturali.
L'originale di Ribetti, scritto a mano, è stato decifrato e trascritto da Giorgio Barsotti.
Lettera scritta nel marzo 1884 dal pastore Giovanni Ribetti al Ministro dell'Interno e Presidente del Consiglio dei Ministri Agostino Depretis, nella quale si narra l'episodio dell'aggressione dei "socialisti" alla riunione di culto del 19 marzo 1884.
L'originale di Ribetti, scritto a mano, è stato trascritto da Giorgio Barsotti.
A Sua Eccellenza il Signor Commendatore Agostino Depretis,
Ministro dell'Interno e Presidente del Consiglio dei Ministri
Roma
Eccellenza,